Bees and Trees

Il progetto BEES and TREES ha promosso una gestione sostenibile delle Kaselekete e Msima Community Forests, contribuendo ad arrestare la deforestazione, ripristinando aree forestali degradate e promuovendo l’apicoltura forestale.

Decima Women’s Race

‘Avrei voluto essere una donna oggi’, mi ha detto ridendo un nostro maestro mentre stavamo andando via.

Nei giorni precedenti la corsa, come si dice in Italia c’era HYPE, super HYPE anche se la maggior parte di loro non sa nemmeno cosa vuol dire. Per strada le donne chiedevano conferma sulla gara, sui premi e sul pranzo … In effetti per partecipazione, divertimento, sportività e allegria è stata una delle edizioni migliori; più di 400 partecipanti divertite più che agguerrite, hanno colorato ed elettrizzato la valle del Mukwamba Village come il fascio di luce di una fibra ottica che qui arriverà forse tra 50 anni.

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Nona Women’s Race

Boss Lady … questa e’ la maglietta che Clare ha deciso di indossare durante la Women’s Race. Boss Lady … 28 anni, ma non e’ proprio sicura … Viene dal Southern Province e ha smesso di andare a scuola in terza elementare, quando le chiedi perche’ risponde “Khaya” – Non so – alzando le spalle con sorriso rassegnato… ad un certo punto i genitori hanno smesso di mandarla a scuola … “Khaya” … Parla solo Tonga, ma ride e sorride sempre, e’ interessata a molte cose … credo sarebbe stata una studentessa brillante.

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Ottava Women’s Race

L’attesa inizia molto presto Mukwamba Village, 24 ottobre 2021, anniversario dell’indipendenza dello Zambia: “si fara’ la Women’s Race?”

Da quella data in poi ogni occasione e’ buona per chiedere se l’8 marzo la corsa ci sara’. In un periodo di verità relative, la Women’s race sta, anno dopo anno, raggiungendo il grado di certezza (quasi) assoluta. Ormai per le donne della valle non può non esserci, è un must. Otto edizioni non sono poche, c’è chi è sempre stata presente, come Miriam la figlia della capa villaggio che viene ogni anno a dare una mano. C’è chi è alla prima partecipazione come Mary, arrivata vestita di tutto punto da non sfigurare nemmeno alla maratona di New York, ritiratasi prima ancora della partenza con la promessa di tornare l’anno prossimo più allenata. Ci sono campionesse del passato come Ester e Ruth che sono tornate più che altro per vederci. C’è Queen, una delle maestre dell’asilo, che incurante del suo quintale trova sempre un’avversaria con cui sprintare sulla salita dell’arrivo scatenando il pubblico che tende a stringersi intorno alle atlete come fanno i tifosi sulle salite del Tour de France.

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