Never Give Up Race 2012 – Quinta gara

113_7095È la mia prima volta al porto di Chaniana. L’atmosfera è diversa da altri villaggi nelle zone rurali di Kafue, c’è un pulsante mercato di pesce, donne con delle stuoie intrecciate per terra piene di pesciolini che il sole sta seccando e sacchi pieni di ghiaccio e pesci freschi, e le barche, la maggior parte fatte in legno con una forma tradizionale altre in più moderna resina approdate sulla riva del Chaniana River, un bacino fluviale del Kafue River. Continua a leggere

Diciasettesima tappa

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Con internet wifi in camera, i pantaloncini e la calze che non si erano per niente asciugati durante la notte, e la tentazione di prendermi un giorno di riposo per vedere la partita dell’Italia non è stato facile, e possibile, lasciare ad un ora dignitosa l’albergo per espatriati annoiati e tanzaniani rampanti dove mi trovavo. Continua a leggere

Quindicesima tappa

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Ho le braccia di Mastrolindo, ma non il suo profumo. In questa tappa le braccia sono state messe a dura prova! La strada, a parte i primi 15 km, ha tutto quello che un ciclista non vorrebbe trovare, un’orgia confusa di sabbia, pietre, terra bagnata che si annida tra parafango e ruota, ‘onde cementificate’ procurate da mezzi cingolati, Continua a leggere

Quattordicesima tappa

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Iringa è in cima ad un cocuzzolo a cui ci si arriva dopo una salitona di un paio di kilometri , che si prende svoltando a sinistra della strada principale che va a Dar es Saalam. Era stata una roccaforte dei tedeschi, sarà per questo che al pub 255 dove ho visto la partita erano tutti per l’Italia e super Mario. Continua a leggere

Tredicesima tappa

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Il mio amico vento è tornato! Penso sia lo stesso vento che mi ha accompagnato nelle prime tappe in Zambia, infatti adesso sto proseguendo nella stessa direzione, ho paura che questo vento che soffia da Est verso Ovest, mi perseguiterà fino a quando salirò verso Nord in Kenya. Oggi è stato fortissimo e senza tregua per i primi 60 km fino a Mukambako, dopo sono salito fino ai 1800 m di Nyororo. Continua a leggere

Dodicesima tappa

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“Goodmorning!” dice un bambino  sul bordo della strada. Peccato che sono le 4 del pomeriggio. Non so perchè a partire dalla fine del Malawi “Good morning” è il saluto più comune a qualsiasi ora del giorno. Un bambino di più o meno dieci anni mi ha detto “Good morning Teacher”, io ho risposto “Good afternoon,  How are you?” e lui “Thank you, Teacher”… Continua a leggere

Decima tappa

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Mi trovo a Songwe alla Ulemu Guest House, è andata via la corrente prima che arrivassi e non è ancora tornata, ho cenato in un disco-sala gochi-ristorante, dove c’era anche un televisore, ma non si sentiva niente perchè il rumore del generatore sovrastava tutto, anche la musica. Continua a leggere