Devo ammettere che questa mattina ero davvero agitata, assalita da mille preoccupazioni pre-partenza: dalla paura di aver dimenticato qualcosa di fondamentale (cosa che è ovviamente successa: videocamera completamente scarica e macchina fotografica senza schedina di memoria) alla necessità di partire presto per dare la possibilità a Matteo di fare una buona tappa iniziale.
Bloccati nel traffico mattutino di Lusaka squilla il telefono: la gomma del camion che trasportava la bicicletta e un gruppo di Chikupiani venuti a supportare Matteo in questa avventura è scoppiata! Viene velocemente sostituita e pochi km più avanti buca! Ma non saranno questi contrattempi a bloccarci e continuiamo verso Chongwe con Radio Phoenix in sottofondo. L’intervista mia e di Matteo va in onda tra lo stupore dei bambini in macchina con noi che si entusiasmano a sentirci parlare alla radio.
Al Palazzo della Chiefteness ci aspetta una folla di suoi sudditi e capi villaggio venuti ad incoraggiare Matteo, anche l’ambasciatore d’Italia a Lusaka che patrocinia la traversata è già arrivato e il team di Zambikes, che hanno costruito e donato la bicicletta in bamboo, arriva poco dopo. La cerimonia della partenza comincia con dei canti di benvenuto in Soli, donne cantano e suonano degli strumenti tradizionali in onore della partenza, è un’atmosfera davvero emozionante. Seguono dei discorsi brevi ma pieni di significato: Serena presenta la Sport2build e l’importanza dello sport come strumento di sviluppo e di pace, Vaughn di Zambikes sottolinea il fatto che la bicicletta è costruita in Zambia con materie prime interamente zambiane e diventerà simbolo dello Zambia in questa traversata, l’ambasciatore ricorda la relazione tra Zambia e Italia applaudendo l’impegno di organizzazioni e associazioni italiane attive in Zambia come Sport2build, il consigliere personale della Chieftness oggi la sostituisce in quanto lei è stata chiamata d’urgenza del Presidente zambiano per un incontro privatissimo ma riferisce che la Chieftness è orgogliosa di ospitare la partenza di questa traversata ed è riconoscente che i beneficiari delle attività di Sport2build sono e saranno anche grazie alla costruzione della scuola il suo popolo. Matteo diverte il pubblico ancora incredulo all’idea di una traversata Lusaka-Londra in bicicletta, con due proverbi: pangono pangono tilipano (in Nyanja un pezzetto alla volta arriviamo) e hai voluto la bicicletta e adessi pedali! Il messaggio che vuole trasmettere è che con dedizione e impegno giornaliero si può arrivare molto lontano, anche a Londra con una bamboo bike! Le preghiere finali vogliono augurargli un viaggio sicuro e la protezione divina in quest’avventura.
La partenza è emozionante, accanto a Matteo pedalano l’ambasciatore, Serena, i due campioni del ciclismo zambiano Obert Chembe e Andrew Simunga e sette capi villaggio per il primo kilometro. Matteo continua poi da solo su 12 km di strada sterrata, prima prova di resistenza per la bicicletta e le borse ma tutto resiste e arriva perfettamente alla strada asfaltata. Ultimi saluti, Obert e Andrew accompagnano Matteo per qualche altro chilometro. La bicicletta si allontana ad ogni pedalata più vicina a Londra.
Buon viaggio Matteo!