Anche la ruota posteriore mi ha lasciato …
I primi chilometri scorrono tra campagna, case coi tetti spioventi quasi a raggiungere il terreno, tanti cartelli ‘a vendre’ su case e attività commerciali, tantissimi benzinai, non so se è la crisi, ma da quando sono entrato in Francia questa è una costante, tante attività e case sono in vendita … presumo siano buoni affari per chi compra e storie tristi, o sollievo, per chi vende … tra le fattorie italiane e francesi e quelle africane passa la stessa differenza tra la camera di un bambino perfettino e uno disordinato …
Poco prima di Djion improvvisamente su un cavalcavia mi è caduta la catena … scendo la rimetto su … faccio tre metri mi ricade … riprovo ancora due tre volte con lo stesso risultato … mi accorgo che la ruota dietro è svergola e alcuni raggi sono attorcigliati su loro stessi come serpenti … non si può pedalare … dopo un paio di chilometri quando ho ormai raggiunto la perfiferia di Djion una coppia mi indica la strada per un ciclista che è ubicato nel ‘centre de la ville’ … mi dicono sono un paio di chilometri … ma quel ‘bon courage’ aggiunto alla fine … mi sembra un pò esagerato per soli due chilometri … alla fine saranno più o meno quattro!
Questo ciclista ha una boutique con belle bici con prezzi da capogiro, sono tre, padre e due ragazzi che potrebbero essere i suoi figli, sono molto occupati ognuno sta riparando una bicicletta, il ragazzo più grande capisce l’emergenza e si prende carico della mia bici … bisogna cambiare la ruota dietro … secondo i due ciclisti precedenti ‘non era un grosso problema e sarebbe arrivata fino a Londra …’ … a volte mi incazzo per l’accuratezza del lavoro in Africa ma devo dire che spesso quando torno ho riscontri negativi anche in Europa … per 79 euro cambio la ruota e la ruota libera (le corone posteriori) perchè quella che ho comprato l’altro giorno non è compatibile … con la stessa cifra in Zambia si può comprare una scadente mountain bike cinese, che necessita una seria revisione prima dell’uso …
Sono quasi le sei del pomeriggio mi mancano 68 chilometri alla meta!
‘Volli sempre volli fortissimamente volli!’ …
… voglio arrivare a Langres perchè la bici non mi lascia tranquillo, da lì mi mancheranno 480 km a Dunkerque da coprire in quattro giorni prima dell’ultima tappa da Dover a Londra …
Così come l’Alfieri si legava al tavolo, io ho incollato mani, piedi e culo a manubrio, pedali e sella della bamboo bike e sono ripartito lungo la D674, una strada che è stata ispirata dalle montagne russe … salite di qualche centinaio di metri si alternano a discese, in salita si soffre a 12 km/h in discesa si superano i 65 … la strada attraversa la campagna, il treno sulla destra mi ricorda la strada verso il Cairo, ho anche il tempo di fare qualche foto e alla fine raggiungo l’Hotel de la Poste poco dopo le nove …
Giorgia mi ha prenotato un posto carino ed è riuscita a farmi tenere aperto il ristorante … in Francia non è facile mangiare buoni carboidrati a parte patatine fritte e dolci al mattino … senza il supporto logistico di Giorgia molto in questo viaggio sarebbe stato più complicato … ha una pazienza, con me ce ne vuole molta, e una considerazione di me … che a volte le fa dimenticare che non sono stato un ciclista professionista e cavalco una bici di bambù e non una Vespa … ma so che questa sovrastima è dovuta da un eccesso di amore … io pedalo da solo 8 ore al giorno ma senza Giorgia per la logistica e la traduzione dei blog in inglese, e Serena per i contatti con i media … sarebbe stata un’altra cosa …
Da Lons le Sauniers a poco prima di Dijon la vita sembra scorrere molto lenta, questa mattina sono entrato in un bar, ho ordinato un caffè, il barista ha ricevuto una telefonata che è durata fino a dopo che ho lasciato il bar … così ha incaricato a gesti, mentre parlava al telefono, un vecchietto che era lì con i nipoti di prepararmi lui il caffè … era terribile … poi quando ho pagato lui stesso mi ha dato il resto dal suo portafoglio … quando mi ha chiesto se era buono … la mia faccia deve aver comunicato che era schifoso … perchè tutte le altre persone nel bar e lui incluso sono scoppiati a ridere fragorosamente …
Lons le Sauniers N 46° 67.353’ E 5° 55.492’ – Langres N 47° 86.683’ E 5° 33.429’
171 km