La salita in pavè di un chilometro alla fine non me l’aspettavo …
Ho capito quasi subito che avrei dovuto aspettare un altro giorno per vedere il mare del Nord che mi piace tanto, il vento contrario più forte di ieri, le solite montagne russe e il freddo mi hanno rallentato fin da subito … c’è stato un momento che ho pensato di farcela ma qualche strada sbagliata mi ha riportato sulla terra …
In questi giorni ho incontrato tante carovane di zingari, belle roulotte, sempre in gruppo … a Lons avevo letto che erano stati sfrattati da alcuni campi … non li vuole nessuno, nemmeno in Romania … eppure da piccolo quando abitavo all’angolo tra via Cuttica e corso Toselli a Legnano seduto sul davanzale di una delle finestre del salotto stavo ore a vederli arrivare e andare nella piazza della fiera … passavano due volte perchè non si poteva attraversare … mi piacevano le lunghe roulotte di lusso Tabbert trainate da Mercedes … era un contatto con un mondo diverso che mi dava un senso di libertà …
Ieri mattina avevo letto della sentenza Apple contro Samsung, e viceversa, preferisco i Koreani mi piace l’approccio commerciale che hanno in Africa, mi piace la campagna pubblicitaria ‘thought for Africa’ con Drogba … Apple è più per fighetti … al pomeriggio mentre ero intendo in quello che in Sudan chiamano ‘short call’ … ho notato in una pozzanghera un Samsung Galaxy, con lo schermo rotto, ma funzionante, con dentro la sim card e una memoria da 8 giga … ho pensato di lascarlo al primo posto di polizia … ma ieri sera la polizia municipale vicina al mio albergo era chiusa e stamattina anche … la prima gendarmerie che ho trovato era chiusa, anche la seconda … nella terza ho provato a chiamare il citofono ma ahimè risponde il disco di una specie di call center nazionale della polizia … nessun segno di vita … stavo andando quando ho visto una specie di cassettona della posta della gendarmerie … l’ho messo lì … speriamo non finisca nelle mani del cugino francese del poliziotto egiziano che mi ha rubato il cronometrino!
Di domenica i paesi sono pressochè deserti!
Soprattutto nel pomeriggio trovare qualcuno a cui chiedere un’indicazione è un problema serio … in più allo stesso semaforo nel giro di due minuti, prima una donna e poi un uomo hanno rifiutato di aprire il finestrino e parlarmi …
Quanti cimiteri di guerra!
Della prima Guerra mondiale con soldati francesi caduti sotto il fuoco tedesco, della seconda Guerra mondiale ho visto cimiteri e monumenti alla memoria di soldati inglesi, australiani, irlandesi, americani, canadesi e del Commonwealth! Fino a non molto tempo fa non eravamo molto diversi da alcuni stati dell’Africa … ce le davamo di santa ragione … oggi siamo uniti e abbiamo l’Euro … a mio parere da difendere a ogni costo …
Cassel è paesino favoloso che si raggiunge per una salita in pavè … daltronde siamo nelle Fiandre francesi … siccome mancava poco alle nove orario di chiusura dei ristoranti in questi paesini … sono salito come un razzo … spinto dalla fame … in cima ho trovato una straordinaria pentola di cozze … che ho mangiato accompagnato dai canti dei miei quattro vicini … interrotti solo dalle loro pause sigaretta … alla fine gli ho fatto le congratulazioni … erano contentissimi …
Saint Quentin N 49° 84.578’ E 3° 28.412’ – Cassel N 50° 80.006’ E 2° 48.623’
151 km