Ecco Londra!
Sono in cima alla Shooters Hill … vedo dall’alto il London Eye, il Big Ben, il Tower Bridge … la City è li che mi aspetta … come già per l’arrivo al Cairo l’euforia dell’arrivo cancella la stanchezza e tutti i dolorini accumulati in questi 8000 km e passa … fin dalla periferia di Londra ci sono segni delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi … quello che mi colpisce subito è il numero di ciclisti e piste ciclabili … non sarà un caso che il Regno Unito ha vinto Tour de France e tantissime medaglie nel ciclismo … Wiggins, Froome, Cavendish sono i top … avere campioni aiuta a creare il movimento … e viceversa … ai semafori ci sono gruppi di ciclisti urbani che ricordano le partenze di una gara della domenica …
Sono in ritardo, come al solito, Francesca che con suo marito mi ospiterà a Londra in questi giorni mi aspetta al Tower Bridge da più di un’ora … io sbuco al Blackfriars … il ponte di Calvi … poi dopo averlo passato … risalgo da Nord per London Bridge … lo passo ritorno a Sud e arrivo finalmente al Tower Bridge …
Al mattino oltre a essere partito con estrema calma sono stato rallentato da alcuni media Rai, Radio Popolare … una televisione tedesca che dopo minuziosi contatti e accordi ci ha tirato il pacco …
Dopo alcune fotografie di rito sul ponte … che sono strapiaciute ai bambini in Zambia … Francesca mi ha guidato a Trafalgar Square … dove ci aspettava la Rai per un breve servizio … prima della Rai ho partecipato a Confini di Radio Popolare che oggi si occupava delle Paralimpiadi … c’era tantissima gente e alcuni atleti delle nazionali … per filmare l’entrata su per la London Gallery abbiamo dovuto … farla in tre spezzoni … stando attenti a non travolgere nessuno …
Sono arrivato a Londra …, ma in realtà siamo arrivati … la Sport2build e tutte le altre persone che hanno collaborato è stato un viaggio lungo 74 giorni … tanti in assoluto … ma relativamente pochi per un viaggio di questo tipo … ciò non sarebbe stato possibile senza il lavoro chiave di alcune persone come …
Giorgia, il mio Angelo Custode dallo Zambia, una delle poche persone che riesce a sopportarmi al 100% che nel frattempo è diventata un’esperta viaggi attraverso l’Africa, ormai conosce tutte le strade, le pendenze … i rischi … procedure per visti … dogane … ha letto mille blog di altri ciclisti … è riuscita a dare visibilità all’evento in molti paesi … a te un grazie gigante e uno scusa per tutte le volte che ti ho mandato a quel paese … Precious una bambina che vive con noi … le ha detto ‘Sono contenta che Matteo è arrivato così non lavorerai più così tanto per lui’ … e dimenticavo è lei la mamma di Abrahm!
Serena, fondatrice e presidente della Sport2build con me, che ha tenuto brillantemente i rapporti con i media, nello spirito Never Give Up della Sport2build non ha mai dato nulla per scontato o irraggiungibile, non bisogna porsi limiti e lei non se li è posti, a volte va bene altre no, ma lo spirito e risultati sono quelli giusti … se abbiamo avuto coverage da Gazzetta, Rai, Topolino, La Stampa, Il Giorno, La Prealpina e altri che ho sicuramente dimenticato … il merito è tutto suo … differiamo su quasi tutto … ma la vediamo come una forza per la Sport2build.
Senior Chieftness Nkhomeshya Mukamambo III, è una persona e una autorità, da conoscere, memoria storica, equità di giudizio e amore per la sua gente la rendono un personaggio non comune, ci ha sempre dato fiducia col progetto di Chikupi, prima, e ora con la nuova scuola, ci ha aiutato nei moment difficili. Una regina e una mamma.
Ambasciata d’Italia a Lusaka, il giovane Ambasciatore, ha la mia età … Pier Mario Daccò … ci ha dato il suo patrocinio si è mostrato entusiasta dell’idea fin dall’inizio, è venuto alla partenza in bici e con la maglietta Sport2build, ha raccolto fondi per noi … ci ha preparato delle lettere ufficiali da usare come lasciapassare in caso di problemi …
Stefano D’Elia, mio amico dai tempi del Dell’Acqua a Legnano … lui è diventato un brillante architetto … io commercialista … quando ci vediamo anche dopo anni sembra che non ci vediamo da due giorni … è lui che ha realizzato il progetto della scuola … mi ha scritto una email fantastica per il mio arrivo … che copio in corsivo tra virgolette … ‘Ciao Matteo, ho ricevuto (e ricevo) il tuo taccuino fotografico del viaggio e ti ringrazio per avermi tenuto aggiornato fin oggi … ma soprattutto tengo molto a ringraziarti per le quotidiane occasioni di riflessione che mi hai offerto.
Ogni qualvolta aprivo una fotografia del tuo viaggio, i pensieri correvano ad immaginare la diversità che il mondo offre ed alle diverse dimensioni di vita…
…queste sono cose che sappiamo essere li, ma che spesso sono soffocate dalle quotidiane faccende…o dalla scarsa capacita di visus che l’uomo generalmente tende a possedere.
Ma, ancora più importante , raccolgo la tua lezione sulla forza della testa e sulla determinazione delle intezioni…
Credere intensamente a qualche cosa, anche di apparentemente impossibile, lo rende più semplice e possibile.
Ogni giorno cerco di insegnare a Beatrice, mia figlia, questo principio fondamentale…le può essere utile in ogni occasione.
Quindi grazie e…
…NON MOLLARE MAI !!!
P:S: Mi stavo abituando a ricevere quotidianamente le tua immagini ed ora che il viaggio sta finendo cosa farò???’
Vorrei proporti di fare anche il ritorno… che ne pensi?
Un abbraccio
Ste d’Elia’
Grazie a te e spero che il progetto bellissimo diventi presto realtà.
Sidney Cheelo, logista prezioso in Zambia, collabora proficuamente fin dall’inizio a tutte le attività sportive della Sport2build ha macinato chilometri, fatto code, contribuito alla realizzazione dei video alla partenza, ha sopportato per ore i bambini scatenati in macchina dallo Zambia al Malawi … grazie per la tua disponibilià illimitata.
Un grazie va anche a tutti quelli che ho trovato lungo il percorso e quelli che ho dimenticato di cui parlerò in un prossimo post.
Rainham N 51° 36.433 E 0° 60.514’ – London N 51° 50.548’ W 0° 07.545’
71 km