Venerdi sera senza corrente a Kafue. Cena ‘survivor’ a lume di candele, con latte, cereali, pane, grissini speziati egiziani, marmellata e tante papaye di Chikupi. I bambini mangiano tanto in previsione della prima gara, poi Winnie la più grande, che gareggierà per la prima volta negli over 12, dice ‘prima della partenza, sono sempre un po’ tesa e preoccupata, mi sembra che al via non riuscirò a partire, a correre per tutta la gara, poi dopo lo start e le gomitate, tutto svanisce e penso solo a raggiungere il traguardo’. Ancora non sapeva, che nonostante la TB ossea, che le ha azzoppato la falcata, sarebbe arrivata quinta … per la prima volta …
Come al solito alla prima gara non c’è il pienone, un centinaio di sempre presenti, animati dalla passione, si scruta prima della partenza, alcuni big non ci sono e le giovani seconde linee e i gli anziani eterni piazzati sentono che la prima vittoria potrebbe essere vicina, distante solo quei 6,5 km che separano Kasusa dal campo di calcio di Mungu.
Fa caldo. La stagione delle piogge potrebbe iniziare da un momento all’altro, alla partenza gli atleti generano una nuvola di polvere, che ricorda la sgommata della Land Rover, c’è voglia di correre, di divertirsi. Nei senior boys prima vittoria di Eugene Chaambwa con il suo stile saltellante, ogni falcata disegna una parabola dal vertice altissimo, se riuscirà a usare la sua energia per spingere in avanti, sarà pericoloso per tutti in Zambia. Nelle junior girls la spunta al fotofinish Mercy Kapempe, dopo un arrivo spalla a spalla con Sylvia Malaila. Akim Mwanza si è confermato superiore a tutti, anche se bisognerà verficare se l’età è ancora da junior. Capire l’età non è mai facile, anagrafe e certifcati di nascita non esistono. Memoria storica, ‘autocertificazioni’, altezza struttura fisica e lamentele degli sconfitti sono alcuni degli elementi empirici per approssimare l’età. Nelle senior girls vittoria della campionessa junior della scorsa edizione che non ha avuto problemi a imporsi in questa categoria che per motivi sociali è sempre quella dal livello più basso del circuito.
Questa prova ha insegnato ai ragazzi che se si tiene duro, si è sempre presenti prima o poi l’occasione buona viene per tutti. Alla fine ristoro per tutti sponsorizzato dal nostro amico blogger Matteo Raimondi.
La prossima gara da Kasusa a Chikupi, servirà anche per selezionare i partecipanti alla prima Maratona di Lusaka, che si terrà il 1 Dicembre.