Otto ragazze nelle prime dieci della 10 km!
E’ vero che ci è sfuggito il primo posto … ma dal secondo posto in giù, nono a parte, il nome Sport2build è rimbombato nel parcheggio del centro commerciale Levy all’infinito … penso che i clienti del centro commerciale avranno pensato a un disco che si era incantato, o alla pubblicità subliminale di qualcosa da comprare da qualche parte sugli scaffali del supermercato … ma quello Sport2build, Sport2build, Sport2build … era semplicemente il coronamento di un lavoro iniziato quasi sette anni fa … dove lo sport, fatto il più possibile bene, diventa strumento di crescita e inclusione sociale, e dove si è sempre insistito sulla presenza femminile … l’amministratore delegato della Lafarge (la multinazionale del cemento che ha sponsorizzato la maratona) era sconvolto da queste ragazzine dagli 11 anni in su, con la falcata agile ed elegante nonostante i piedi nudi, che hanno letteralmente dominato i 10.000 … tanto che ha promesso di sponsorizzare le nostre prossime iniziative … speriamo mantenga la promessa!
La nostra maratona è iniziata giovedì pomeriggio col ritrovo … mettere insieme 29 atleti provenienti da 6 villaggi diversi, alcuni studenti altri lavoratori, non è, in Zambia, una cosa facile come si potrebbe immaginare … alcuni dati per dispersi hanno raggiunto il ritrovo di Chikupi da soli nella notte dopo che qualcuno aveva pensato di chiamare ‘Chi l’ha visto?’ … la fantastica campioncina Ramona, 12 anni, ha corso 7 km fino a casa nostra … esattamente la stessa distanza da casa sua al punto di ritrovo … voleva raggiungere il ritrovo con un mezzo a motore … poi solo quando eravamo a metà strada si è ricordata delle sorelle Hangumbwa che aveva lasciato indietro al mercato di Kafue … Victor il miglior amico di Eugene, il più in forma di tutti e già matematico vincitore della XIII Never Give Up, non si è presentato pur avendo in custodia le sue Nike verdi … Eugene è andato in crisi dalla sera prima … a tavola rideva, ma avrebbe pianto se fosse stato da solo … ha corso con delle scarpe di Serena … ma la testa non c’era … lo stronzo si è presentato al mattino, senza scarpe, e non ha corso in quanto era già stato rimpiazzato …
La maratona partiva alle 6, i 10000 alle 7 di mattina … ci siamo alzati alle tre di notte … colazione … controlla che tutti mangino … forza chi nonostante i 42 km che l’aspettano non riesce a mandare giù un boccone … quando raggiungiamo il centro commerciale la tensione sale … siamo a una gara vera con lo striscione alla partenza, tanti sponsor, tanti fotografi … noi siamo tra i pochi venuti dal bush siamo belli nelle nostre semplici magliette bianche con il logo Sport2build … molti soprattutto tra i più giovani sono ‘barefoot’ … scalzi … siamo li con dignità a ricordare che lo Zambia non è solo il centro commerciale Levy … tra i maratoneti capisco subito, dal fisico e dall’abbigliamento che c’è chi fa sul serio, il montepremi per il primo è lo stipendio di una guardia giurata per un anno … si parte forte … i nostri partono piano, troppo forse … poi quando a metà gara cambiano passo sono spettacolari per l’impeto e le posizioni che recuperano ma falliscono, di poco, l’aggancio col gruppetto di testa, si demoralizzano, qualcuno ha i crampi, si lasciano un po’ andare e alla fine Sidney, il primo dei nostri sarà 17° in 3h06m … poteva andare meglio ma per essere la prima volta non è stata male … nelle donne Ester Mweesa e Elizabeth Shimaninghi portano a casa il sesto e settimo posto pilotate in parte dal grande ‘Americano’ in giornata no … porteranno a casa più di 300
euro a testa … basteranno per far capire ai genitori che lo sport è anche per donne? …
Nei 10,000 abbiamo schierato i giovani tra gli uomini Paul Kazembe e Mike Zingani sono arrivati a ridosso dei più quotati atleti della nazionale e delle forze di polizia, per Paul e Mike adesso l’obbiettivo sono i nazionali junior dove potrebbero staccare un biglietto per i campionati africani di categoria in Nigeria.
Delle ragazze ho in parte già detto, si sono dimostrate psicologicamente forti, hanno capito l’opportunità, non si sono fatte prendere dai complessi d’inferiorità che hanno attanagliato qualche ragazzo, sono state veramente grandi … un esempio anche per gli allenatori che a volte le trascurano e per tutti gli altri del movimento … spesso in Zambia le famiglie sono tenute in piedi dalle donne e così è stato anche per la grande famiglia Sport2build …
Abbiamo capito che siamo abbastanza bravi a trovare buoni atleti … dobbiamo ancora capire bene come fare a non perderli …
La premiazione con assegno gigante a sette cifre stile tennis, le medaglie al collo delle prime tre, la eco di Sport2build resteranno nella loro storia personale e in quella della Sport2build per sempre.
Grazie a tutti, ma in particolare a:
Milika Mweeswa 2 classificata nei 10.000
Muyoya Ramona 3 classificata nei 10.000
Faides Mulyata 4 classificata nei 10.000
Florence Mwiinga 5 classificata nei 10.000
Malila Silvia 6 classificata nei 10.000
Eather Mweesa 7 classificata nella maratona
Ruth Kapempe 7 classificata nei 10.000
Elizabeth Shimaninghi 8 classificata nella maratona
Yvonne Mwiinga 8 classificata nei 10.000
Eukiness Hangumbwa 10 classificata nei 10.000
Cynthia Hangumbwa 11 classificata nei 10.000